Nel periodo di Natale in Toscana è possibile visitare molte rappresentazioni della Natività, spesso diverse tra di loro. Ci sono presepi a grandezza naturale, presepi realizzati nei materiali più diversi, presepi artistici e presepi viventi. Si può parlare di vere e proprie “vie dei presepi” che attraversano il nostro territorio. Ecco un elenco di cittadine toscane non troppo distanti dal nostro agriturismo che partecipano al viaggio nella tradizione dei presepi.

Iniziamo con il Presepe Artistico di Cigoli, piccola frazione del Comune di San Miniato, che vanta il presepe più grande della Toscana e uno tra i più importanti d’Italia. Viene allestito presso il Santuario Madre dei Bimbi di Cigoli e occupa una superficie di circa 100 metri quadrati. Ricostruisce la Betlemme di 2000 anni fa tra artigiani, pescatori, scene di vita quotidiana, soldati romani, capanne, case e città. È caratterizzato da suggestivi effetti sonori e luminosi che cambiano la sceneggiatura riproducendo i diversi momenti della giornata.
La storia del presepe di Cigoli inizia alla fine del 1800 quando i parroci del Santuario iniziano a costruire un presepe di modeste dimensioni all’interno della chiesa. Negli anni settanta, per opera del gruppo Scout di Cigoli, si decide di iniziare ad allestirlo all’interno delle sale parrocchiali adiacenti alla chiesa. Nel 2001 si forma il gruppo parrocchiale dei “Giovani Presepisti” e nasce il primo “Presepe Artistico di Cigoli” che copre un’area di circa 30 metri quadrati; nel corso degli anni poi il presepe diventa sempre più grande arricchendosi di nuovi effetti speciali, personaggi in movimento, ruscelli d’acqua, dettagli sempre più realistici, nuove tecnologie per la gestione degli effetti luminosi e sonori. Per la sua particolarità riceve visite anche da zone lontane della Toscana.
Il XVIII Presepio artistico di Cigoli ha come tema “La Natività al centro del mondo – Tutti creature di Dio”, avrà un paesaggio completamente rinnovato e con una completa e diversa disposizione dei luoghi salienti della vita di Gesù.

La sera della Vigilia di Natale, a San Piero a Grado, da non perdere la il Presepe Vivente. Una rappresentazione teatrale, con più di duecento figuranti accompagnati da luci e musiche, racconterà la nascita di Gesù. I visitatori attraverseranno un percorso tra il palazzo di Erode, le botteghe degli artigiani, il mercato della frutta e le due taverne dove Maria e Giuseppe non trovarono riparo per la notte.

Altro presepe vivente, per l’Epifania, alla Badia San Savino nel comune di Cascina alle porte di Pisa. Ripercorrerà in momenti diversi il mistero della Natività.

Nella provincia di Pisa si segnalano inoltre i presepi di San Romano, di Forcoli, di Casciana Terme, di Calcinaia e quello realizzato nei locali del “Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa nella Certosa di Calci”.

Altro presepe molto bello e degno di nota è il Presepe a Uncinetto di Gessica Mancini a Cerreto Guidi. L’idea nacque come reazione ad una malattia: a Gessica fu diagnosticato il Parkinson, da quel momento per tenere impegnata la mente riscoprì una sua antica passione, l’uncinetto. Iniziò realizzando due Re Magi poi, visto l’ottimo risultato e con l’incoraggiamento di amiche e conoscenti, portò avanti l’idea e anno dopo anno il presepe è cresciuto e ha coinvolto sempre più persone. Oggi tramite il gruppo Facebook “Le Dame dell’uncinetto” partecipano alla realizzazione di nuovi personaggi donne da tutta l’Italia e in alcuni casi anche della Francia. La natività è ambientata nel Chianti di oggi ed include anche Vinci, il paese di Leonardo: il progetto è quello di creare l’intera Toscana all’uncinetto. Oggi il presepe ha raggiunto i ventitré metri di grandezza e fa parte de “La Via dei Presepi di Cerreto Guidi”.

A Pescia invece è possibile ammirare ed entrare in un presepe vivente. Dopo la prima edizione ambientata nella Betlemme dei tempi di Gesù, a far da scenografia alla Natività c’è oggi un accampamento medievale dei tempi di San Francesco, ricostruito lungo le sponde del fiume Pescia all’interno di un suggestivo parco naturale. Il visitatore può passeggiare tra splendidi cavalli, nobili, antichi banchetti dei mercanti, botteghe che rievocano antichi mestieri e sapori, fino a giungere alla Natività nella capanna posta sotto il ponte ‘del Duomo’.

A Iano, nel Comune di Montaione, si terrà la manifestazione Presepi nel Borgo, con decine di presepi, di tutte le forme e dimensioni allestiti nelle case del borgo, in cantine e nei luoghi più impensati.

La “Via dei Presepi a Castelfiorentino” addobba il centro storico del paese alto con più di cinquanta presepi realizzati sia da artisti che dagli abitanti del paese.

E questi sono solo una piccola parte dei presepi e delle rappresentazioni della Natività che animeranno la nostra regione durante il periodo natalizio.


La tradizione dei presepi in Toscana